Presentato il Piano di Protezione civile. Il sindaco Ressa: «Sicuri grazie ai canali». La città sarà a prova d'alluvione e d'emergenza. Il commento di Stefania Albanese.
Il Comune di Palagiano ha presentato lo scorso giovedì il Piano comunale di Protezione Civile. Si tratta di un piano ben strutturato, suddiviso in tre parti, all'interno del quale sono evidenziati i ruoli del sindaco e del Comune. Si tratta di un piano in cui sono state previste tutte le situazioni di emergenza e di microemergernza che potrebbero verificarsi nel territorio palagianese. Il Piano inoltre, pone l'attenzione sulle funzioni e, su coloro i quali sono proposti a svolgere le medesime in caso di urgenza. La volontà di predisporre questo piano nasce da una esigenza ben precisa, cioè «dare la possibilità alla protezione civile, in situazione di emergenza, di sapere come agire per tutelare la sicurezza dei cittadini e del territorio» questo è quello che ha sottolineato il sindaco Rocco Ressa in conferenza stampa. Una tragedia che ha segnato l'intera comunità palagianese quella dell'8 settembre 2003 «non c'è stato giorno dal 2003 ad oggi in cui non mi sia confrontato con quello che è accaduto quell'8 settembre – ricorda il sindaco e dice - ciò mi ha riconfermato un impegno assunto quel giorno e che oggi, anche grazie alla collaborazione di altri enti e all'intera amministrazione comunale, portiamo a compimento». «Oggi - afferma Ressa con soddisfazione - posso dire di aver lavorato bene nei confronti della comunità». «Il collaudo parziale delle opere che in questi anni abbiamo realizzato è stato già fatto ed è conforme al progetto che era stato presentato ed avvallato all'autorità di bacino, entro 6 mesi infine - fa sapere il sindaco - sarà completato anche il terzo stralcio dei canali che consentirà un ulteriore protezione del centro urbano. Ciò - evidenzia Ressa - sarà un bene per la sicurezza del territorio ma, rappresenterà anche una ripresa economica, infatti, si potrà riavviare l'attività edilizia bloccata dal 2005». Durante la conferenza stampa il sindaco si è rivolto anche a «tutti coloro che si sono distinti in quell'anno e negli anni successivi » e infine ha ricordato «le due vittime di quella tragedia ». Ai familiari di questi ultimi e ai cittadini che hanno dimostrato in quella occasione altruismo e valore civile, il sindaco intende riconoscere un premio, che rappresenti un simbolo di una comunità unita capace di superare momenti terribili grazie anche all'aiuto volontario e reciproco.

 Stefania Albanese

Fonte: www.corgiorno.it