Ill.mo Direttore ANAS, Ill.me Autorità in indirizzo, da molti anni ormai l’Amministrazione comunale di Palagiano segnala la pericolosità del tratto della S.S. n. 7 nella parte che attraversa la periferia del centro urbano di Palagiano. L’ultima segnalazione in ordine di tempo, che si allega, è stata effettuata dal sottoscritto non più 12 giorni fa. Ebbene, è di oggi la triste notizia dell’ennesimo incidente mortale sulla S.S. 7 che ha causato la tragica morte di un nostro concittadino.

 

Nel farmi interprete del pensiero di tutti i miei concittadini e, nel mentre ci inchiniamo di fronte al dolore che ha colpito la famiglia del sig. Antonio Dipierro, non posso esimermi dal gridare il mio basta allo stato di abbandono da parte dell’Anas di quel tratto di strada statale che ha visto spegnersi, negli anni, le vite di tante persone. La loro morte, la morte di Antonio, non può e non deve, non lo consentirò, passare ancora una volta come un semplice incidente, come tanti ne accadono nel mondo.

 

Quelle morti potevano e dovevano essere evitate attraverso l’impegno di tutti e soprattutto attraverso l’impegno di coloro che sono i responsabili della sicurezza delle strade statali.

 

L’Anas non ha più alibi e giustificazioni: i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza devono essere immediatamente cantierizzati. Palagiano, i suoi concittadini, tutti coloro che fruiscono di quella “strada della morte” hanno il diritto di chiedere ed ottenere con immediatezza risposte certe.

 

E, questa volta, le risposte non possono essere semplici impegni a provvedere, oppure, il nascondersi dietro le difficoltà di bilancio: ora, subito, immediatamente l’Anas si assuma la responsabilità delle morti e si attivi senza indugio a rendere percorribile e sicura la strada statale n. 7.

 

Immediatamente, sottolineo, nelle prossime 48 ore, diversamente con i poteri conferitemi dalla legge quale primo garante della sicurezza dei miei cittadini, interdirò il traffico sulla S.S. 7 e denuncerò l’ANAS per il reato di omicidio colposo.

 

Resto in attesa di un urgente ed immediato riscontro.

 

 

Dalla Residenza Comunale, 8/3/2015

                                                               IL SINDACO

                                                          Dott. Antonio Tarasco

 

                                                      Al Direttore Compartimentale ANAS BARI

                                                        Al Presidente Regione Puglia

                                                       On. Nicola Vendola

 

                                                       Al Presidente Provincia di Taranto

 

                                                       Al S. E. Il Prefetto di Taranto

                                              

                                                       Al Sig. Questore di Taranto

                              

                                                       Al Comando Provinciale dei Carabinieri

                                                      

                                                       Al Procuratore della Repubblica di Taranto

 

                                                       Agli Organi di stampa