Fino agli anni ’30 Palagiano non ebbe nessuna Scuola per l’Infanzia. I bambini venivano lasciati alle cure delle mamme casalinghe o delle sorelle maggiori, quando le madri erano al lavoro. Quando ciò non era possibile, venivano affidati ad alcune donne del vicinato che si incaricavano di accudirli fino al rientro delle mamme dal lavoro. Tale tipo di assistenza non prevedeva ovviamente alcun tipo di istruzione da parte delle donne che si dedicavano a questo lavoro, né remunerazione pecuniaria, si accontentavano di ricevere alcuni generi alimentari di prima necessità o di un bel grazie. Così, si andò avanti per anni.Una vera rivoluzione per l’infanzia, si ebbe, con l’istituzione dell’Asilo, nel 1929 tenuto dalle suore di Ivrea che tanto bene hanno dato alle nostre famiglie.L’asilo ebbe la denominazione di: “Asilo Infantile Umberto I”. Successivamente prese il nome di “Asilo del Sacro Cuore di Gesù”; ebbe il riconoscimento di Ente Morale, nell’anno scolastico 1930/31.Nell’asilo i piccoli non solo venivano custoditi, ma venivano soprattutto istruiti dalle suore, veramente esperte nella cura dei bambini; li educavano al rispetto verso le insegnanti, gli adulti, i genitori, alla convivenza tra i compagni e al rispetto delle cose proprie e altrui.L’asilo fu una vera benedizione per le mamme lavoratrici che ebbero la possibilità di lasciare i propri figli, sia pure per metà giornata, alle cure delle suore, quando erano al lavoro.Le suore offrirono, anche alle giovanissime e alle giovani del nostro paese, l’apprendimento dell’arte del ricamo, del rammendo, del cucito e della pittura. Non mancavano, inoltre, di preparare recite e canti, per educare i giovani e le giovani alla socializzazione.I locali adibiti ad asilo, inizialmente, furono ubicati nel Palazzo Carano, tra via Mazzini e Vico Carano dove attualmente sorge l’abitazione del dottore Arturo Patruno, poi si utilizzarono i locali del castello del principe Romanazzi, dove l’asilo funzionò, dal 1933 al 1960. Con la costruzione della Scuola Materna per conto del Comune, nel Rione Parco, la vecchia sede del castello fu lasciata e le suore si trasferirono nella nuova scuola, dove rimasero fino alla fine del 1998.Le suore hanno dato ai bambini del nostro paese, istruzione, educazione civica e religiosa.Nonostante l’istituzione della Scuola Materna di Stato, l’asilo ebbe una frequenza massiccia tanto da non soddisfare sempre le richieste delle famiglie. I locali ora, in via di ristrutturazione, serviranno per i Servizi Sociali del Comune. Le benemerite suore, attualmente si dedicano all’istruzione catechistica dei fanciulli.

Per l’opera meritoria svolta con professionalità e dedizione, per oltre 50 anni, nel nostro Comune, per l’educazione e l’istruzione dei nostri fanciulli, da queste pagine desidero esprimere loro il mio personale ringraziamento e quello dei componenti della mia famiglia, per essere stati da loro seguiti e istruiti negli anni dell’infanzia, a cui si uniscono quelli delle Autorità scolastiche, comunali e della Cittadinanza tutta.

 

  Fonte: Memoria storica del nostro ‘900, di Michele Orsini