Raffaele Massimo
Unico artigiano che costruisce le nasse a Palagiano, insegna al nipote la lavorazione eseguita con un particolare e sottile giunco. E’ una specie di cesto utilizzato da pescatori e cacciatori. Serviva per avvolgere il cotone alle bobine. Le bobine si inserivano in una specie di barchetta e finalmente intrecciava i fili della trama col filo del “cannlich”.
Fonte: “Palagiano tra saperi e sapori”, Circolo Didattico Giovanni XXIII.